DELUSA DA STEPHEN KING: LA ZONA MORTA

 
Attenzione: RECENSIONE 'CON SPOILER'
Vogliamo parlare del PEGGIOR LIBRO di Stephen King che abbia mai letto? Per lo meno "peggiore" secondo me, ognuno ha i propri gusti e le proprie opinioni personali, dunque se vi è piaciuto/è il vostro romanzo preferito tanto di cappello, ma mi piacerebbe sapere come mai vi è piaciuto dato che io ho fatto davvero fatica a finirlo e quasi odiarlo, nonostante sia una fan sia di Stephen King che del genere horror. Oggi Parliamo de La zona morta, il libro più inutile/piatto/sterile che abbia mai letto, per lo meno del genere horror/thriller e a tratti ""distopico""; ed è un peccato dato che le tematiche sembravano interessanti, anche gli elementi a disposizione se "ben mescolati" potevano dare vita ad un bel romanzo, invece il risultato per me è stato 'na monnezza, ho fatto fatica a finirlo nonostante sia un libricino (non un mattone) e pagina dopo pagina ero annoiata e odiavo dover andare avanti. Ma dato che sono masochista, l'ho terminato come faccio sempre, perché odio lasciare le cose a metà. Ora vi spiego del PERCHé non mi è piaciuto, e credo che la storia avesse un bel potenziale che King ha deciso assolutamente di NON sfruttare e mettere tutto alla rinfusa come se fosse un'accozzaglia di roba anzichè concentrarsi su quella che doveva essere LA TRAMA PRINCIPALE, che secondo me se trattata diversamente poteva dare vita ad un libro migliore di quello che ne è uscito. PER CHI NON L'AVESSE LETTO, ecco la trama in breve e senza spoiler. Diciamo che questo libro l'ho comprato "per caso" facendo un giro in libreria e dato che la trama, quella breve che si mette di solito sulla copertina dei romanzi mi aveva incuriosito e fatto pensare WOW SARà UNA FIGATA, lo compro immediatamente :) Ignara che le mie aspettative sarebbero state profondamente deluse. Chi mi conosce SA' che oltre ad essere una fan di tutto ciò che è macabro/horror sono anche un'appassionata di esoterismo, psicologia, e soprattutto PARAPSICOLOGIA, ossia quei fenonemi para-scientifici del tipo astrologia, chiromanzia, lettura del futuro tramite mani, foni di caffè ecc.. che vogliono essere studiati "scientificamente", dunque questo libro aveva tutti gli elementi che potevano attrarmi cioè una storia horror/macabra però con tematiche parapsicologiche; senza troppi spoiler: il nostro protagonista diverrà un veggente, ossia in grado di vedere passato, presente, futuro delle persone.. bene è una figata ho pensato. (povera ingenua)  Il nostro Johnny Smith è una persona comunissima, il cui nome credo non sia stato scelto a caso è anche uno dei più comuni che conosciamo: Johhny Smith, che a me ha fatto pensare immediatamente a quel bonaccio di John Smith di Pocahontas, ma credo che i due fossero semplicemente omonimi e che Stephen King non abbia di certo copiato Pocahontas per questa storia. Dunque il nostro Johnny Smith è un insegnate, ed è felicemente (felicemente forse non tanto) fidanzato con una certa Sarah. Devo dire che ho trovato molto più interessante le pagine iniziali, quando parlava della love story con questa Sarah (e io non sono una grande fan delle storie d'amore, chi mi conosce lo sa), per poi trovare abbastanza noiosa la parte in cui si arrivava alla vera storia di questo libro. Dunque Johnny dopo anni di relazione con questa Sarah, fa un brutale incidente (in realtà è il secondo della sua vita) e si ritrova in un coma che sembra durare per sempre, passando circa 4 anni della sua vita in ospedale come un vegetale, non ricordando assolutamente nulla di questi sue quattro anni.. buio totale; ovviamente tutte le persone della sua vita, inclusa Sarah se ne fanno una ragione e si risposano/si fanno una loro vita, dato che nessuno si aspettava Johnny si sarebbe mai risvegliato, tuttavia un giorno, Johnny si risveglia e si rende conto di avere un "dono" che per lui sembra essere più una maledizione, piuttosto che un dono, dato che ci sarà chi lo idolatrerà come una specie di santone, chi invece gli darà del truffatore in cerca di visibilità, chi invece avrà paura di lui dato che potrebbe "vedere" con i suoi presunti poteri sovrannaturali cose scomode. Bene.. avrebbero potuto concentrarsi molto di più su queste "presunte cose scomode" che Johnny potrebbe vedere con i suoi poteri, ora si che sarebbe stato interessante e invece... SPOILER: NO. Non lo hanno fatto. Dunque Johnny non avrà più una vita normale. Dunque ok, diciamo che questa idea che il protagonista possa avere questi poteri e ovviamente bisogna vedere cosa "ci farà" con questi presunti poteri secondo me è geniale, il problema è "come" la storia è stata sviluppata, che secondo me non è stata scritta come King avrebbe voluto. In pratica a questo Johnny basta "stringere" la mano ad una persona che ha delle "visioni" sulle loro cose private, magari può intuire se hai figli, moglie ecc... gli succede anche toccando oggetti che appartengono alla persona in questione; ovviamente si tratta di frammenti. Io che sono una fanatica di queste cose, ovviamente pensavo che la storia sarebbe stata geniale. Purtroppo "i poteri" di Johnny secondo me non sono stati sfruttati come si deve per creare una storia originale e si è risolto tutto nel piattume e nella banalità. Cioè si parla per circa 30 pagine di questa relazione con sta Sarah, che secondo me si poteva tagliare e ridurre in 3/4 pagine, poi altre 20 riguardo l'incidente e cosa succede DOPO ai personaggi dopo che Johnny è in coma, per poi arrivare FINALMENTE a quando Johnny acquista i poteri (cioè la trama principale era quella, che mi ha spinto a comprare il libro) e risolvere il resto della storia in poche pagine. Ecco una delle motivazioni per cui non mi è piaciuto. CI hanno fracassato i maroni mezzo libro con cose inutili, per poi quando si arriva alla vera trama della storia viene raccontata in pochissimi frammenti e come se fosse un'accozzaglia di roba messa insieme. Sembra che King avesse avuto fretta di terminare e abbia scritto tutto di fretta e furia più per finire. Alcune parti sono anche belle, del tipo vediamo Johnny usare il suo potere per trovare uno stupratore, e tu credi sia QUELLO il centro della storia, quando invece è un solo episodio che probabilmente serve per dimostrare l'efficacia dei poteri di Johnny, cioè abbiamo una cinquantina di pagine dedicate alla ricerca di questo stupratore, quando secondo me si poteva risolvere il tutto in molto meno. Ci sono anche vari altri episodi, probabilemente servono per "convincere" il lettore dell'effiacia dei poteri di Johnny che dunque non è un impostore, ma che i suoi poteri sono reali, anche se in molti non gli credono. Del tipo salva la vita ad un ragazzo perché aveva previsto che alla festa in cui sarebbe andato ci sarebbe stato un incendio. Si, ok quello dello stupratore, quello dell'incendio sono comunque episodi "carini"; che ti spingono anche a continuare a leggere dato che Stephen King credo sia bravo a creare suspance, tuttavia mentre leggevo questo romanzo, per tutto il tempo mentre leggevo questi episodi che sembravano un accozzaglia di episodi separati e messi alla rinfusa tanto per, io ho pensato tutto il tempo "si ma la vera trama qual è?" Ok Johnny è un veggente è può prevedere cose, tutto molto figo si ma quindi??? Che vuol dire?? Dove stiamo andando a parare? Ecco il problema principale di questo libro, secondo me. Ci tengo a sottolineare che questo romanzo non è che non mi sia proprio piaciuto DEL TUTTO, cioè mi è piaciuto abbastanza, un 50% diciamo, tutto sommato è "carino", ma secondo me è più un no che si, una specie di 'ni' per farla breve per i motivi che ho sopraelencato. Per poi arrivare al GRAN FINALE, ossia allo "scontro" con il presunto cattivo, che fino a questo momento è stato soltanto accennato per poi presentarlo finalmente nelle ultime pagine. Il ché secondo me non va manco tanto bene, anziché riempire il libro con tremila spezzoni ed eventi scollegati tra loro, avrebbero potuto 'ridurre' tutta quella parte perché secondo me non ha molto senso, anzi a volte addirittura secondo me ti snerva, e induce a mollare il libro e sviluppare molto meglio e in maniera più approfondita la figura del 'vero' cattivo del libro, di cui in pratica per tutto il libro non sappiamo quasi nulla se non che si chiama Greg Stillson e che sia un grande cattivone. Questo Greg un candidato a diventare futuro presidente che Johnny deciderà di provare ad uccidere dopo aver visto presunte "cose terribilissime" sempre grazie alle sue visioni, e dopo aver visto che vincerà le elezioni (in maniera truccata ovviamente). Secondo me l'idea della trama di fondo è geniale, e soprattutto quest'idea di questo fantomatico presidente da uccidere per impedire che combini disastri in futuro secondo me è geniale, tuttavia secondo me è stata sviluppata malissimo dato noi SOLO a oltre metà del Romanzo iniziamo finalmente a sentire parlare di questo presunto candidato, cosa che invece stando alla Trama di dietro, che mi aveva spinto ad acquistare il Romanzo, doveva essere l'argomento principale  è invece no. Il chè non mi è piaciuto, se non ho odiato questo basare oltre metà del 50% del Romanzo con spezzoni scolleganti tra loro, frammenti della vita di Johnny, parti di Johnny e Sarah per poi arrivare alla VERA trama, ossia al colpo finale, in cui Johnny si deciderà a trovare questo Candidato Politico e Ucciderlo ebbene si nelle ultime 20 o forse 30 pagine. SPOILER: il libro ne ha più di 400. QUATTROCENTOO. Dunque io mi son chiesta che senso ha? Quegli spezzoni potevano essere ridotti, e sviluppare in maniera molto più interessante questo presunto 'complotto' che Johnny vuole fare ai danni di questo Candidato e decide di farlo da solo, dato che con i suoi 'poteri' ha avuto delle visione. Il chè invece viene trattato soltanto e fine Romanzo e con un fare confusionario di cui io ho dovuto rileggere le pagine più di una volta perché non ci ho capito quasi niente. E se alla fine di un libro, in quella che dovrebbe essere la parte 'più bella' , più "sorprendente" dove finalmente succede il >colpo di scena< ti ritrovi a dover leggere le pagine più di una volta, vuol dire che qualche problema forse c'è.  (CONTINUA)

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