KNIVES OUT: CENA CON DELITTO (2019), UN GENIALE E SIMPATICO 'CLUEDO' SULLO SCHERMO

 


Ho messo in pausa Sanremo per una sera e ieri mi attirava molto questo film sul mio Amazon Prime Video, benedetto Amazon Pride video, grazie a te ho scoperto numerose pellicole e film interessanti. In realtà questo film già lo avevo sentito nominare da un po', e mi attirava abbastanza il titolo e soprattutto il cast CORALE, abbiamo, Daniel Craig nel ruolo di un simpatico investigatore che è uno dei personaggi più interessanti del film, è lui che 'riaprirà' il delitto, Jamie Lee Curtis (attrice che io ADORO) nel ruolo della 'moglie del morto' , Kathrine Langford (Hanna Baker di 13) che secondo me ha fatto benissimo a staccarsi da quella lagna di 13 e del personaggio di Janna e secondo me è un'attrice molto brava e versatile da tenere d'occhio, poi quel bonazzo di Chris Evans che secondo me ci azzeccava benissimo nel personaggio, bravissimo anche lui, e secondo me attore da tenere d'occhio, ma soprattutto il personaggio rivelazione la fantastica ANA DE ARMAS, che secondo me in questo film è stata davvero bravissima e ha dato il meglio di sè nel ruolo della mite infermiera Martha. E' un film del 2019 che io ho recuperato soltanto ieri sera e ho deciso di parlarne e farne una recensione super patinata perché l'ho adorato dal primo all'ultimo istante. Inanzittutto la scelta del cast per me è geniale, tutti gli attori sono azzeccati e ogni attore interpreta benissimo il personaggio mi piace che non sia un banalissimo giallo 'noioso' dove muore il tizio a caso e bisogna trovare il colpevole e basta, ma è molto di più. Soprattutto ho amato la fotografia, l'ambientazione, ogni singolo personaggio che rappresenta quasi un 'archetipo' dei classici film gialli, il ricco miliardario trovato morto in circostanze misteriose, gli investigatori un po' scemi, il classico MOVENTE: è stato un suicidio ma in realtà OGNI MEMBRO aveva 'sia' validi motivi per voler morto il vecchio ma altrettanto validi motivi per tenerlo in vita, la moglie tradita dal marito, i nipoti spacconi e menefreghisti che vorrebbero l'eredità del nonno, più mi è piaciuto l'inserimento di tematiche più 'profonde' come quello dell'immigrazione clandestina con il personaggio migliore e 'anima' del film quello dell'infermiera Martha Cabrera con un permesso di soggiorno 'non regolare', che non è una donna di servizio, ma infermiera/sorta di badante del nonno ma che tutti sentono in diritto di trattare come una serva solo perché è immigrata e non americana, ma lei è un infermiera non una cameriera. Se l'infermiera fosse stata americana nessuno si sarebbe azzardato a trattarla come serva, che in questo film ti fa una dolcezza e una tenerezza assoluta con i suoi occhi dolci e il suo stile semplice. Mi piace il rapporto tra Martha e il vecchio (Harnald), finalmente vediamo qualcuno accudire un anziano senza doppi fini, Martha si è davvero affezionata all'anziano e anche lui a lei, dato che è l'unica in quella casa a stargli vicino senza doppi fini, mi è piaciuto come finalmente vediamo un  infermiera non approfittarsi di un vecchio solo per i suoi soldi e secondo me è tenerissimo il loro rapporto quasi tra nonno- nipote che quasi spereresti ci fosse qualcosa in più, ma Martha ha un buon cuore fa davvero soltanto il suo lavoro e non si approfitta del suo lavoro, finalmente non abbiamo il classico cliché del vecchio che si approfitta della giovane infermiera, ma un rapporto sincero e una donna di servizio che si affeziona sul serio alle persone che accudisce. PARTE SENZA SPOILER:

Bene, la storia inizia con questo presunto 'suicidio' del signor Harnald che si è trovato con una gola tagliata. In quella casa TUTTI avevano un motivo per voler far fuori Harnald, tra la moglie tradita al nipote con cui aveva litigato la sera prima, ma anche 'validi' motivi per tenerlo ancora in vita. Dunque vengono tutti intervistati per capire quali rapporti avessero con il signor Harnald, mi piace come in pochi minuti abbiamo un ritratto di ogni personaggio che sembra quasi il classico 'archetipo' di ogni film giallo ma ogni personaggio ha un suo ruolo e vediamo come tutti sono collegati gli uni con gli altri. Ogni personaggio ha una sua caratteristica e psicologia e lo riusciamo a capire in pochi minuti. In particolare salta subito all'occhio il personaggio di Martha a cui non riesci non affezionarti, per la sua dolcezza e la sua caratteristica piuttosto 'grottesca' che fa quasi ridere, ma non 'da fastidio', anzi ti risulta quasi comica nel quadro comico/grottesco del film: non riesce a mentire, se no vomita. Ogni volta che dice una bugia non si trattiene e vomita. Qualsiasi cosa mangi. Dunque gli investigatori decidono di interrogare Martha dato che è la 'bocca della verità', non può mentire, diciamo che si intona bene con l'aria colorata/a volte quasi comica ma a tratti grottesca del film (io sono una grandissima fan del grottesco e delle esagerazioni e ve ne parlerò in futuro con nuovi film e serie)  dunque ho amato l'essere quasi trash/grottesco/paradossale ma tuttavia credibile questi sviluppi trash del film, con una famiglia bizzarra, che sembra quasi un Cluedo vivente, insomma c'è la caccia all'assassino, anche se tutti sembrano avere un'alibi di ferro e nessuno veramente un 'movente' valido per sembrare il colpevole, e la bizzarria di Martha che vomita quasi surreale e paradossale ma che secondo me ci sta e intona con l'aria grottesca di tutto il film. Mi piace come del film ad un certo punto 'vediamo' come si svolge davvero la vicenda e 'sappiamo' come sono andate le cose e chi è il presunto assassino del singor Harland e del 'perché' quella sera si trovi con una gola strangolata. Da quel momento in poi lo spettatore è invogliato a seguire le vicende, e vedere la storia quasi dal punto di vista 'opposto', quello del criminale, che quasi ti fa empatizzare con lui/lei (non vi dico se è un uomo o una donna l''assassino') e speri quasi non non becchino dato che riesci a empatizzare con lui. Con un percorso a ritroso si ripercorrono tutte le tappe di quella sera e vedi che tutti i pezzi con tutti i personaggi combaciano, capisci come va ogni pezzo e si delineano meglio i rapporti tra i vari personaggi e una svolta interessante: Martha collaborerà con la polizia perché è l'unica ad avere un'alibi di ferro, non ha detto bugie dato che 'non può' farlo ed era l'unica in quella casa a non avere secondi fini nei confronti del signor Harland, che tutti volevano morto. Interessante anche il rapporto tra Martha e il poliziotto, dove vediamo quasi affezionarsi e un rapporto quasi padre-figlia, Martha è una ragazza molto dolce e semplice a cui è difficile non voler bene, mi ci son affezionata pure io al suo essere quasi comica-grottesca. Tuttavia sebbene per 3 quarti di film pensi già di aver 'capito' come andrà a finire la storia, che ormai il 'colpevole' sta per essere beccato, ebbene abbiamo un nuovo capovolgimento di scena, e secondo me la parte più interessante di tutto il film, il vero capovolgimento della vicenda. Quella famosa lettera che ha ricevuto l'investigatore, perché se erano tutti sicuri che si trattasse di un suicidio qualcuno ha 'pressato' Benoit (l'invesigatore) affinché indagasse? Qualcuno 'sapeva' ciò che era successo e che non si era trattato di suicidio e voleva fare smascherare il colpevole... La risposta è ... perché? Bellissimo, simpatico, divertente, grottesco e comico al punto giusto, non è un capolavoro, ma un bellissimo film giallo/noir fuori dal comune, super colorato e simpatico, che se siete fan del gioco Cluedo non potrà sfuggire questa caccia al assassino. Voto: 9+ lo consiglio: ASSOLUTAMENTE se volete passare una serata divertente, cercate un film un po' fuori dal comune, a tratti giallo, ma non il classico giallo, qualcosa di molto surreale e più grottesco. Per me questo film è fantastico, difficilmente guardo i film più volte, ma questo penso che lo rivedrò. Già il solo parlarne mi ha risollevato il morale, è un film che diverte e mette di buon umore, nonostante sia un giallo/thriller. Sicuramente non ve ne pentirete. ♥♥

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